Da autodidatta a Make Up Artist professionista: la storia di Martina Diaspro è una bella esperienza che nasce in Fashion Avenue Academy, partendo dalle basi del Make Up fino ad arrivare ad un livello professionale tale da prendere parte ad eventi del calibro della Milano Fashion Week e di Benetton.
Hai frequentato in maniera brillante il corso per Make Up Artist in Fashion Avenue Academy, ci racconti la tua esperienza in accademia?
La mia esperienza in Fashion Avenue Academy la racconto sempre molto volentieri, perché è stata unica. Il mio approccio al Make up prima del corso era da autodidatta, e avere la possibilità di studiare e imparare il metodo e la tecnica a fianco di grandi professionisti del settore è stata per me una grande crescita professionale. Oltre alla fondamentale formazione teorica, mi è stato utile e anche divertente avere, durante ogni lezione, la possibilità di fare pratica su modelle professioniste, fino a realizzare i primi scatti del mio portfolio personale. Inoltre, durante il corso, ho assistito diversi MUA professionisti durante la realizzazione di shooting fotografici e, posso dire, che non c’è nulla di più efficace dell’osservare e imparare dagli altri. Fashion Avenue Academy non si limita, quindi, ad essere una scuola di Makeup, ma ti insegna a muovere i tuoi primi passi nel mondo del fashion.
Cosa è cambiato nella tua vita lavorativa e personale dopo il corso in Fashion Avenue Academy?
Dopo il corso la mia vita lavorativa è sicuramente cambiata! A partire dallo stage retribuito, che mi è stato offerto, presso la Bookin’Agency di Milano, fino a lavorare insieme ad un team di professionisti durante la Milano fashion week. Questo mi ha permesso di creare una nuova rete di contatti, sia lavorativi che personali. Ho iniziato così a lavorare come makeup artist e beauty consultant per Revlon Italia e per due brand di cosmesi naturale, Euphidra e Rilastil, continuo a collaborare con diversi fotografi di moda e ad essere sempre presente in Fashion Week. Tutto ciò ha influito positivamente anche sulla mia vita personale, perché è stato un susseguirsi di soddisfazioni e gratificazioni inaspettate dalla fine del corso ad oggi!
Durante e dopo il corso hai conosciuto figure professionali diverse e interessanti. Quali docenti ti sono rimasti impressi?
Durante il corso ho conosciuto diverse figure professionali, con alcune delle quali ho instaurato un ottimo rapporto, e il primo a cui vorrei dire grazie è proprio il direttore artistico Vittorio Masciarelli, è stato lui durante le sue lezioni, ad insegnarmi che cos’è la moda, cos’è la bellezza e a farmi capire quanto sia importante per una MUA la conoscenza delle principali tendenze del momento. Un’altro immenso grazie, per aver creduto in me fin dall’inizio, va alla mia docente Simona Rossello, che oltre alla teoria e alla tecnica, è riuscita a trasmettermi tutta la sua passione per il fashion. Tra i MUA, che durante e dopo il corso, ho potuto assistere ed affiancare, non posso non nominare, con affetto e stima, Markus Theisen (anche lui docente alla Fashion Avenue Academy). Ho avuto modo di conoscerlo personalmente e professionalmente, e per me lavorare con lui è stata un esperienza davvero stimolante.
Hai preso parte a tanti eventi come Make Up Artist tra cui la Milano Fashion Week: Quale evento ricordi con più piacere?
Senza dubbio ricordo la mia prima sfilata.. È stata per Benetton, in sede centrale a Treviso, dove mi sono messa alla prova, truccando non solo modelle e modelli ma anche i bambini. Un esperienza fantastica! L’agitazione della sera prima, l’adrenalina che si respira nel backstage, il caos, la confusione ma alla fine la soddisfazione più grande, vedere il make-up da me realizzato sfilare in passerella per grandi stilisti. In seguito ho fatto parte del team di MUA per diverse sfilate, tra queste, Wolf Totem, Aigner, Zanellato, e la più recente durante l’ultima fashion week uomo per Isabel Benenato.
Cosa vorresti consigliare ai nuovi studenti dei corsi di Make Up di Fashion Avenue Academy?
Il mio consiglio a chi vuole intraprendere questa strada è di studiare, di fare tanta pratica, di approfondire alcuni argomenti per il proprio interesse, di non abbattersi alla prima difficoltà, e soprattutto di non sentirsi MAI “arrivati”, perché in questo lavoro c’è sempre qualcosa da imparare.